L’Italia si interroga sui “falsi pazzi” di S. Sebastiano. Il Sindaco Capasso contestato a Domenica In

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Il caso dei cosidetti “falsi pazzi” arriva anche nel contenitore televisivo “Domenica In”. Durante la trasmissione di Massimo Giletti, “L’Arena”, il Sindaco Giuseppe Capasso è intervenuto per spiegare quello che è accaduto nel comune vesuviano. Dopo aver spiegato di voler tutelare il “suo dipendente” fino a che le Autorità non abbiano emesso un provvedimento giudiziale in suo danno, Capasso ha dovuto rispondere  alle domande di Giletti circa l’attuale posizione lavorativa del dipendente in questione che è accusato di aver truffato lo Stato. A questo punto, il Sindaco di S. Sebastiano ha spiegato di aver rimosso dal precedente incarico il “suo dipendente” e di averlo collocato in altro ufficio, ma di non aver alcuna intenzione di sospenderlo da servizio. Ciò ha scatenato la reazione del giornalista Rai e delle persone presenti in trasmissione le quali hanno tenuto a ribadire che la sospensione dal servizio, vista la gravità delle accuse, sarebbe un atto dovuto tanto più se si considera che nella realtà dei fatti invece  il dipendente lavora ancora presso lo stesso ufficio anagrafe del comune. La posizione assunta da Capasso è apparsa indifendibile anche a confronto con quello che è accaduto ad una dipendente del Comune di Napoli. Infatti, mentre quest’ultima ha denunciato una grave truffa ai danni dell’INPS e non ha ottenuto alcun ringraziamento o riconoscimento ufficiale; il dipendente accusato di truffa allo Stato continua a svolgere il suo lavoro nell’Ente pubblico come se niente fosse. La posizione assunta dal Sindaco Capasso è censurabile sotto più punti di vista.  Il primo è che non si tratta di un “suo” dipendente bensì di un dipendente del Comune; il secondo è che è inutile rimuovere il dipendente dal precedente incarico atteso che, oggi, la procedura è attualmente cambiata e, dunque, non vi sarebbe comunque pericolo di reiterazione del reato; in terzo luogo, la sospensione dal lavoro non equivale al licenziamento, e la gravità dei fatti contestati deve far ritenere “atto dovuto” la sospensione. Si tratta di tutte considerazioni emerse durante la discussione in trasmissione e che hanno indotto Massimo Giletti a contestare fermamente il Sindaco di S. Sebastiano. Vedere per credere. (Clicca [ QUI ] e guarda anche il video)  

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3 Responses to L’Italia si interroga sui “falsi pazzi” di S. Sebastiano. Il Sindaco Capasso contestato a Domenica In

  1. Riccardo says:

    cose da “” PAZZI “”

  2. antonio says:

    Salve,una domanda mi sorge spontanea:tutto questo va messo in aggiunta di tutte le illegalità, che leggo negli articoli che trovo in archivio sulla pagina di fb
    NAPOLI PUNTO E BASTA? E SU QUESTO SITO? Quindi presumo che il premio alla legalità ricevuto, non abbia valore alcuno, visto che la legalità non viene applicata in maniera corretta.e inoltre a che serve un’assessore alla legalità? se tutto va in questo modo?
    Quindi diamo ancora dei tagli allo spreco, risparmiando questo stipendio,applichiamo un pò di legalità, facendo onore al premio avuto e cerchiamo una volta x tutte di far diventare San Sebastiano al Vesuvio il paesino che ricordano i suoi cittadini !!!! Un grazie particolare a questo sito “www.ilpopolovesuviano.it”e a tutto lo staff che ci tiene informati di tutto BRAVI !!!!! BUON LAVORO E COMPLIMENTI !!!!

  3. Umberto Vastarini says:

    Vi prego… vi prego… vi prego!!!!! Abbiate bontà!!! Sì!!!! faccio appello alla vostra bontà d’ animo!!! Consentitemi, alla mia non più tenera età, visto che veleggio verso gli…’ntantotto… mi ritornano in mente delle vecchie canzoncine che le nostre maestrine ai tempi delle elementari… d’ accordo… d’ accordo, ho notato che parecchi di voi beccheggiano le loro teste, d’ accordo… parlo di tanto tempo fà. Comunque, dicono che con l’ avanzare dell’ età ( modo molto soft per dire che si invecchia ) i ricordi dell’ infanzia si fanno più precisi. Ebbene in quei, bellissimi a dir la verità, giorni della mia infanzia, c’ era una canzoncina che mi è rimasta nella mente. Il titolo? Beh… l’ ho un tantinello … aggiornato. Sta a voi, però, accettarla, la conzoncina. Ebbene, facciamo conto di essere spettatori ( non paganti, a dire il vero.. ) di una delle f(u)amose ” festa della legalità(?) ” Bene, ci siete? Ed ecco cosa cantano i bambini in questa occasione:

    ” Quando eravamo bambini,
    la nostra maestrina,
    con una gran disciplina,
    tutti faceva filar.

    Lei ci metteva in riga,
    gridando ” fate attenzion:
    adesso marcerete
    cantando questa canzonb”:

    ” Battiam battiam le mani,
    arriva…. l’ assessor

    battiam battiam le mani
    all’ uomo di valor.

    Gettiamo tulipani
    e mazzolin di fior.

    Cantiamo tutti in coro
    ” Evviva … evviva ”

    ed una targa d’ oro
    offriamo all’ … assessor. ”

    Orbene, poichè conosco l’ assessore in questione e lo ricordo come una persona di spirito, spero vorrà abbozzare un sorriso, ricordando, a sua volta questa canzoncina. Che, spero per lui, a loro volta, le sue maestrine alle elementari, gli avranno insegnato.
    E adesso torniamo alla mia ” preghiera ” alla vostra bontà d’ animo.
    Via!!! Via, miei cari Concittadini. Dopo ore trascorse, in quell’ aula buia e sorda, ore trascorse in lunghe discussioni se fosse più opportuno imporre ai Cittadini prima l’ aumento della tarsu o, se non, l’ aumento dell’ imu sulla prima o la seconda o, in caso di terze o quarte case, finalmente si viene a discutere di un argomento MOLTO, MA MOLTO più importante. Via, vorreste mettere la quisquilia riguradante l’ aumento delle tasse da IMPORRE ai Cittadini, con la scelta della Personalità da invitare alla prossima ” festa della legalità(?) “. Personalità, appunto, che abbia l’ INDUBBIO ONORE di consegnare l’ ANNUALE targa ( d’oro? ma non è una spreco di soldi di Noi Cittadini? E NON chiamatemi spilorocio! NON lo merito!!! ) nelle mani dell’ assessore alla ” legalità(?) “. Vorreste, VOI CATTIVONI, privare il nostro assessore alla ” legalità (?) “. Perchè, il nostro Paesino ha vinto il premio per la ” legalità(?) “, UDITE UDITE, a livello NAZIONALE!!!!! Dico e ridico: LIVELLO NAZIONALE!!!! Mica bau bau micio micio!!! E dunque, dovremmo essere lieti e giulivi di avere un assessore che possa ricevere cosedto premio da codetsa Personalità.
    A tal’ uopo, ricordo la prima ( ed ultima!!!! ) ” festa della legalità(?) ” alla quale ho assistito.
    Credo sia stata organizzata qualcosa come quattro o cinque anni fà. Ricordo che la scena venne approntata nella Villa comunale. ( Allora, non era nelle attuali pessime condizioni… )
    Ebbene, immaginate un grande tendone, sotto il quale erano approntate delle scrivanie. Intorno alle quali, sedevano la giunta comunale al completo, in aggiunta alle Personalità invitate.
    Dico, avete presente il tendone che si appresta in Piazza San Pietro. Sotto il quale, S.E.il Papa in persona, dice messa e riceve le Autorità? Beh, in quell’ occasione, nella nostra Villa comunale ( NON nelle attuali pessime condizioni ), al centro della scrivania, sedeva indovinate chi?
    Via!!! Il p.c.c. in persona. E sapete di chi parlo? Ma dell’ attuale assessore alla” legalità(?) “. Indossava, allora, i panni del p.c.c.
    Ricordo che mi fece un’ impressione… ma un’ impressione che non vi dico!!!
    Al centro di questa scrivania, delle adeguate dimensioni, adatte alla persona del p.c.c., sedeva appunto il p.c.c. di quei giorni.
    D’ un tratto, vidi avvicinarsi ….

    ” 44 bimbi
    in fila per 6,
    col resto di 2,

    che marciavano
    compatti,

    in fila per 6,
    col resto di 2 ”

    Ebbene, codesta ” processione ” si avvicinava, tremula ed emozionata, fermandosi a debita distanza dalla scrivania, dalle debite dimensioni, adeguate alla personalità… Erano ragazzi di varie età. Si andava, almeno l’ impressione era quella, dai bimbi delle elementari, sù sù, fino alle superiori. Ogni fanciullo era accompagnato da un’ adulta. Forse le mamme? le maestre? Le professoresse? Non ne avevo idea. Dunque, ecco arrivare la… processione. Tutti tacciono!!! Tutti aspettano un segno.. un verbo… ed il verbo fu!!!!
    Via!! Non chiamatemi blasfemo. Spero che qualcuno di voi conosca abbastanza bene i Vangeli e ciò di cui parlano. Ebbene, ricordate le Sue parole quando disse ” Sinite parvulos venire ad me “. Oh, per chi non conosca il latino, consentitemi di fare la traduzione. Con quelle parole, Lui invitava ” Lasciate che i bimbi vengano a me “. Deh!!! Lo crediate o no, ma a me sembrò, appunto di sentire ” quelle ” parole. Naturalmente, in italiano fluente e corrente. Qualcuno le aveva profferite!!! Mi girai verso il palco sotto il tendone ( Oh, per inciso: il tendone era per la giunta e le personalita’ invitate. Come dite? ” E i Cittadini? ” Pr giunta, quel giorno, credo vesro la fine di Aprile, il clima aveva deciso di offrirci una, miseriaccia, di caldissima giornata!! sembrava di stare in pieno Sahara, davanti alla tenda di qualche rais beduino… D’ accordo.. d’ accordo: ERAVAMO, SEMPLICEMENTE, I CITTADINI…!!!! ) e, come dicevo, notai che il p.c.c. era in piedi, con le braccia allargate. Sembrava voler … abbracciare quella processione ed invitare i partecipanti a lasciarsi abbracciare nelle sue paterne ed affettuose braccia. Che scena, miei cari Concittadini, che scena!!!! Roba da dover trattenere le lacrime, tanta era la commozione. E non sto quì a raccontarvi l’ emozione che colse tutti, MA PROPRIO TUTTI gli astanti. Piccoli e grandi, fissavamo quella figura, ascetica, che sembrava voler abbracciare il mondo circostante, intero ed intero. Ah!!! Che ascetico qiuell’ abbraccio. Quale emozioni provocò in noi tutti. Peccato, però, che un paio delle persone che sedevano intorno al p.c.c. credo si siano persa quell’ emozione: CON IL CAPO RECLINATO ALL’ INDIETRO, DORMIVANO DELLA GROSSA. Via, non vi dico che il ,loro russare arrivasse fino a noi. Vi posso assicurare, però, che DORMIVANO, tranquillamente!!! Incuranti e dell’ ” abbraccio ” e delle emozioni, in noi sucitate, da quell’ abbraccio. Mah!!! Certo che avrebbero pur potuto risparmiarcelo, il loro ronfare. Ma tant’ è…. c’ è chi ha una sensibilità e nobiltà d’ animo ( il vostro scrivente, per esempio… modesto, vero…? ) E chi, invece, preferisce, come dire, anticipare la.. pennichella pomeridiana… ma via!! c’ è momento e momento per ronfare. O no? Comunque, torniamo a noi ed alla ” festa della legalità(?) ” Dove eravamo rimasti? Ah, sì: alle braccia del p.c.c. spalancate a ricevere, di certo, l’ omaggio da parte di quei pargoletti. Più o meno cresciuti. Ed ebbe inizio l’ iniquo spettacolo, al quale, a mio immodestissmo parere, erano stati costretti quei pargoli. Mi vebbe alla mente la scena che si sarebbe svolta al Cremlino. Quando il d’ alema, accompagnato dal padre, offrì un mazzolino di fiori nelle mani sporche di sangue del sanguinario breznev. Beh, cosa volete? Quanto accadde dopo, mi impose di NON assistere oltre a quella sorta di sceneggiata. Vengo e mi spiego: TUTTI, ma proprio TUTTI quei pargoli, si avvicinarono, ( non troppo, però. Mica avrebbero voluto rubare il proscenio a chi sedeva e riceveva il loro DOVUTO tributo? ) alla scrivania, grande abbastanza, vista la personalità che occupava il posto d’ onore: il p.c.c., e con voce tremula ed emozionata, porsero alla personalità che sedeva alla scrivania, grande in proporzione alla personalità…, una domandina. Leggendola con voce che appena appena arrivava alle auguste orecchie della personalità. Domandina che,ca va sans dire, era stata per lungo tempo preparata. E nel testo, e nel modo di porgerla. Fu questa, vi giuro, la parte peggiore della sceneggista. Fu orribile vedere come quei bambini fossero strumentalizzati, nella loro tenerissima età, per dare lustro e onore a chi, col ciglio appena appena bagnato da una lacrimuccia che satentava a venir fuori, li guardava e sorvegliava acciocchè e il testo e il tono fossero adeguati. Proprio come fosse adeguata la grandezza della scrivania. Adeguati all’ egotismo della persona che sedeva dietro di essa. Ci sono modo e modi, a mio immodestissimo parere, di mostrare la nostra possanza. Non, però, ricorrere alla strumentalizzazione di bambini in tenerissima età. Le domandine? Riuscii ad ascoltarne giusto un paio. Fin quando mi resi conto, e con me altri Cittadini, che quello che ci propinavano le nostre autorità che ci (dis)amministravano e ci (dis)amministrano tuttoggi, era soltanto una violenta espressione di potere. Null’ altro. Forse, fu quell’ oscena ( a mio immodestissimo parere ) rappresntazione che mi ha tenuto lontano dalle successive ” festa della legalità(?) ” E tutti quei pargoletti, tutti e 44 bimbi, in fila per 6, col resto di 2, furono tenuti, sotto un sole che spaccava le pietre, in attesa del loro momento, in cui si sarebbero dovuti appressare, a debita distanza, però, alla mega scrivania, e davanti alla personalità che la presiedeva, recitare l’ obbrobriosa domandina. Alla quale, sarebbe seguita la paciosa, rassicurante ( in nome della ” legalità(?) ) risposta della mega personalità. Dopo di che, appaciati e il tremore del pargolo e l’ egotismo della personalità, si avvicendava un altro pargoleto. E via così, fin quando tutti e 44 bimbi, in fila per 6, col resto di 2, non ebbero colmato l’ ampia necessità di presenzialismo dell’ allora p.c.c. Oh, non crediate che, nel frattempo, quei due dormienti abbiano fatto una piega!! Macchè!!! Continuarono a rofare tranquillamente. Figuratevi: ERANO COSI’…. INTERESSATI…. !!!!!
    Adunque, e torno all’ incipit!! Avreste voi, anime prave, l’ infausto coraggio di voler privare il nostro assessore alla ” legalità(?) ” dell’ annuale suo quarto d’ ora di notorietà? Atteso per un lungo anno in quell’ aula buia e grigia? Aridi, siete!!!! Aridi di cuore, siete!!!! Questo siete!!! Pensate a quei, prossimi, pargoletti!!! pensate a quei 44 bimbi, in fila per 6, col resto di 2, che per un intero anno, oltre alle lezioni sulla grammatica italiana e la matematica, si sono profusi nell’ imparare a memoria, NON le tabelline o l’ uso dell’ articolo!!! Oh NO!!! Si son impegnati ad imparare, per bene, e il testo della domadina e il tono di voce da tenere davanti all’ assessore alla ” legalità(?) ” in occasione dlla prossima ” festa della legalità(?) “. Dirò di più, a voi!!! anime prave!!! Prosternatevi e cospargetevi il capo di cenere!!! Ricordate di chiedere perdono per la vostra aridità di cuore. E procurate di essere in prima fila ad applaudire, con fortissimi schiocchi delle mani, quando la Personalità di turno, ( mi raccomando, di provata fede Pdina… ) offrirà l’ annuale targa (d’oro? ma non è uno spreco di soldi NOSTRI? di Noi Cittadini? Mah!!! )nelle mani del nostro assessore alla ” legalità(?) “. Premiando(?) il nostro Paesino. Vincitore a livello… nazionale(???????) !!!!!!!! E fate in modo di presentarvi in numero adeguato e d’uopo per l’ occasione. Sì!!! magari in…44, in fila per 6, col resto di 2. Cordialmente, vostro Capitano.

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