oggi mi punge vaghezza di ” deliziarvi ” commentando il prestigioso reportage fotografico che mette in ” bella ” evidenza quanto poco interessa la nostra sicurezza personale. Delle nostre famiglie, intendo.
Dunque, prendendo il toro per le corna, iniziamo col dire che QUEL REPORTAGE FOTOGRAFICO ILLUSTRA, MEGLIO DI MILLE PAROLE, VANE , PER GIUNTA, QUANTO POCO ATTENGANO ” CERTE ” CARICHE COMUNALI AGLI STESSI INDIVIDUI PRESPOSTI AL LAVORO CUI SI RIFERISCONO LE STESSE CARICHE.
Prendiamo per buona la volontà di agire di chi ricopre la carica di ” assesore ai LL.PP.
E far sì che chiunque di NOI CITTADINI, per esigenza o per scopi commerciali ( la spesa quotidiana ) o, ancora, per accompagnare i propri figli a scuola, ebbene costui debba FORZATAMENTE servirsi dei marciapiedi. Di ” quei ” marciapiedi ” eternati ” in quel pregevole servizio fotografico. Oh, badate bene, Miei Carissimi Concittadini, che ciò che viene eternato in quelle foto, NON è roba di ieri o l’ altro ieri. SONO SCENE DI VITA QUOTIDIANA.
Mi chiederete, giustamente ” Capità, stavolta dove vuoi andare a parare ? ” Giusta domanda, che richiede una giusta risposta.
Avrei voluto che, nel riospondervi, avessi avuto l’ ” aiuto ” degli assessori interessati. Guardate, Miei Carissimi Concittadini, che comunque la vogliamo girare o rigirare la pizza, và a finire SEMPRE negli stessi piatti: QUELLI NEI QUALI VIENE GIRATA E RIGIRATA LA QUESTIONE DELLA NOSTRA SICUREZZA.
Dunque, vi accennavo a vari assessori: in primis, l’ assessore ai LL.PP. ; a seguire, l’ assessore al demanio. No .. no, Vi prego, non sorridete in segno di superiorità. Concedetmi un tantino in più del Vostro preziosissimo tempo e mi provo a spiegarVi ciò che penso. Alla fine, Vi prego di dirmi se il discorso filava o no. Son SEMPRE pronto a correzioni logiche e valide.
Torniamo a Noi. Cosa fà un bravo Cittadino davanti allo sconcio in cui versa la, pericolosissima, situazione del marciapiede sul quale, il tapino, si ritrova, obtorto collo, a dover camminare. Prende e và al ” palazzo del potere “. Ma sì, via: il Municipio. Deh!! Scusate, ma in quale altro luogo si esercita il ” potere ” in questa Nostra Cittadina? Bravi !! Nel Municipio. Dunque, quel bravo Cittadino, fra mille ossequi ( dovuti???? ), sale l’ ampio scalone e và alla ricerca di qualcuno, al quale far presente le sue…. rimostranze? Ma no, suvvia. Con molto, referente (dovuto???? ) sussiego, quando finalmente lo mettono in contatto del’ assessore dei LL.PP. ( sempre che costui sia in sede locale. E non a dire sì in una assemblea, circa le bollette Gori… per poi, in sede di assemblea comunale, davanti a decine e decine di Cittadini inferociti, ritiri ” quel ” sì e, invece, sforni un bel no. Secco e sonoro. Vacci a capire qualcosa… ) Torniamo al Nostro bravo Cittadino. Con parole che vorrebbero essere chiare, nella concitazione di trovarsi, addirittura, davanti ad uno dei ” potenti ” che lo (s)governano, fà presente, magari con in mano un eloquente reportage fotografico, lo stato di ASSOLUTO ABBANDONO IN CUI VERSA LA SUA STRADINA, NELLA QUALE ( ahi, lo sventurato, nonchè scalognato ) VIVE. LUI E LA SUA FAMIGLIA. FAMIGLIA CHE, MAGARI, FRA I SUOI COMPONENTI ANNOVERI DEI FIGLI PICCOLI E GENITORI ANZIANI. E CHE, PER GIUNTA, AMEREBBERO FARSI UNA PASSEGGIATA… L’ assessore ai LL.PP ascolta, con volto assorto, quanto il bravo Cittadino gli espone. Magari lancia, anche, un fuggevole sguardo al reportage fotografico. Ed ancora magari, si fà portavoce dei ” disagi ” di cui soffre il bravo Cittadino. Ed eccovi come la palla passi da un campo ( quello dell’ assessore ai LL.PP ) all’ altro: quello dell’ assessore al demanio.
Costui, ahi lui, porta sulle spalle i gravosi compiti di a) assessore al demanio; b) assessore alla N.U. e, tanto per non farsi mancare nulla, anche la carica di ( ex ) vice sindaco. E come volete, Santo Cielo, che una povera singola persona possa riuscire a fare bene quanto le esigenze richiedono? Oddio, via… ci si prova. davanti, però, all’ impossibile, poverino, nulla può. ( PER QUANTO POTREBBE E DOVREBBE…. MA TANT’ E’!!! ) Allora, ancora una volta, mi chiederete ” Qual’ è la commistione fra l’ assessore ai LL.PP e l’ assessore al demanio? “. Giustissima osservazione. Torniamo, allora, all’ assessore al demanio. Prima, però, una piccola premessa: l’ assessore ai LL.PP spedisce il bravo Cittadino di cui sopra dal collega al demanio. Con la paradossale scusa che ” il mio collega al demanio NON MI DA’ I SOLDI NECESSARI PER QUEI LAVORI. ANDATE A PARLARE CON LUI. ” Ed ecco, perciò, il bravo Cittadino al cospetto dell’ indaffaratissimo, perchè preso da mille ed un problema ( quello del bravo Cittadino. Sempre lo stesso ). A sua volta, l’ assessore al demanio lancia la palla in un altro campo: quello del Governo Nazionale. Il quale, a suo dire, gli ha tagliato, ancora una volta, i fondi. Ordunque, ancora una volta, mi chiederete spiegazioni ulteriori. E allora, Miei Carissimi Cittadini, vi chiedo di avere ancora un tantino di pazienza.
Dunque, l’ assessore al demanio ” confessa ” che la colpa NON è sua. Via, insomma: senza soldi, non si cantano Messe. Con tutto il dovuto rispetto per Chi ci guarda da Lassù. Perchè, vedete, l’ assessore al demanio, omette un piccolo particolare.
Rivestendo lui quel ruolo. dovrebbe essere, in prima persona, affinchè IL DEMANIO A LUI AFFIDATO, FRUTTI QUANTO DOVREBBE FRUTTARE. INVECE, E QUI’ SI SCOPRONO GLI ALTARINI, SE DAVVERO DAVVERO SI VOLESSERO RIPARARE LE STRADE ED I MARCIAPIEDI, ONDE COME LEGGE, ASSICURARE I CITTADINI NEI LORO PERCORSI QUOTIDIANI, CI SAREBBE DA PRENDERE COSPICUI FONDI. FONDI, STRANAMWENTE ” DIMENTICATI “.
Perchè vedete, Miei Carissimi Concittadini, se soltanto l’ assessore al demanio ( ed in più, alla N.U. ed ancora di più, in veste di ( ex ) vice sindaco, con tutto quanto ciò possa impegnarlo ) AVESSE VOLUTO IMPEGNARSI A PRETENDERE IL SALDO, CHE SEMBRA AMMONTARE A PIU’ DI 1.000.000, DICONSI UN MILIONCINO DI EURO, DAL DEBITO COSI’ COSPICUO E LASCIATO AMMONTARE DALLO STESSO assessore E, MAGARI, DA QUALCHE ALTRO SUO SODALE, NEL TEMPO, A QUELLA CIFRA ED OLTRE, DEBITO CONTRATTO DALL’ EX GESTORE DELLA PISCINA COMUNALE NEI CONFRONTI DI NOI CITTADINI.
MA CI PENSA, l’ assessore al demanio, DI QUANTE VOLTE SI SAREBBERO POTUTI RIPARARE LE STRADE COMUNALI ED I RELATIVI MARCIAPIEDI? ONDE EVITARE CADUTE ROVINOSISSIME, COINVOLGENTI GLI ABITANTI DI QUELLE DISASTRATE STRADE NELLE QUALI, DI CERTO, I VARI assessori INTERESSATI HAN SEMPRE EVITATO DI TRANSITARCI?
SI POTREBBERO EVITARE DALLE SEMPLICI LUSSAZIONI, VIA VIA SALENDO ALLE FRATTURE DI FEMORI; O, ANCOR PEGGIO FRATTURE DI VERTEBRE, CON RELATIVO INTERESSAMENTO ALLA STESSA DEAMBULAZIONE.
E non credete, Miei Carissimi Concittadini, che se le ” sinergie ” di uno e dell’ altro assessore, appunto come indica la stessa parola, LAVORASSERO INSIEME, così come ci diceva in un lontano comizio l’ ex assessore al demanio ( nonchè alla N.U., nonchè (ex ) vice sindaco ) davvero davvero, credete che QUEI MARCIAPIEDI, COSI’ MAGISTRALMENTE ILLUSTRATI IN QUEL PREGEVOLE REPORTAGE FOTOGRAFICO, FAREBBERO, PER DAVVERO, LA GIOIA DEI CITTADINI CHE NE USUFRUIBBERO.
Purtroppo, Miei Carissimi Concittadini, in questo caso, entriamo in un’ altra sfera:
INTERESSARSI DEL BENE DEI PROPRI CITTADINI E NON VERSARE LACRIME SU UNA NON MEGLIO SPECIFICATA PESSIMA SITUAZIONE ECONOMICA IN CUI SI SAREBBE TROVATO L’ EX GESTORE DELLA PISCINA. LACRIME CHE L’ assessore al demanio, VERSAVA PER IL ” DEBITORE “. GIAMMAI, PER IL CREDITORE: QUEL BRAVO CITTADINO CHE SI ERA PRODIGATO PER LA ” SEMPLICE ” SICUREZZA DEI SUOI CARI. ED ANCHE, INFINE, DI SE’ STESSO.
SICUREZZA NEGATAGLI, MAGARI CON SUPPONENZA E SICUMERA, QUALITA’ DOVUTE ALL’ ARROGANZA DEL POTERE, DIMOSTRATA VERSO COLUI CHE GLI APPARE ” DEBOLE “, IL BRAVO CITTADINO. ARROGANZA DEL POTERE CHE DIVENTA MITEZZA DAVANTI A CHI, CON SICUMERA, GLI HA NEGATO IL SALDO DEL SUO DEBITO. LASCIANDO AMMONTARE QUEL SALDO ALL’ IPERBOLICA CIFRA DI 1.000.000. DICESI: UN MILIONE DI EURO.
Eccovi, Miei Carissimi Concittadini, cosa mi ha portato l’ osservare quel pregevolissimo, quanto esaustivo, reportage fotografico circa le pessime ondizioni in cui versano le nostre strade e, con esse, LA SICUREZZA DI NOI CITTADINI. SICUREZZA ” AFFIDATA ” A MANI INDIFFERENTI E, MAGARI, INSOFFERENTI AD OGNI RECLAMO.
Un ultimo pensiero: se è vero che ” vox populi, vox Dei ” quanto si dice in Paese, cioè che quegli stessi ” autori ” di tanto sfascio abbiano
ANCORA IL CORAGGIO CIVILE E MORALE DI RIPRESENTARSI AL NOSTRO VAGLIO, ALLORA, MIEI CARISSIMI CONCITTADINI, RICORDIAMO QUESTE FOTO !!!!!
RICORDIAMO TUTTI COLORO CHE PERVICACEMENTE E VOLONTARIAMENTE HAN CONTRIBUITO A CREARLO E MANTENERLO IN VITA.
RICORDIAMO LE PAROLE DI DON CAMILLO ” NELLA CABINA ELETTORALE, DIO VI VEDE. GLI assessori, CHE SIANO AI LL.PP.; O ALLA N.U. O CHE RISVESTANO LA CARICA DI ” ex ” vice sindaco, EBBENE COSTORO N O N VI VEDONO.
Prima di lasciarvi, una semplice domanda:
C’ E’ QUALCUNO CHE MI POSSA SPIEGARE COME MAI, ALLE PRIMARIE DEL partito dei derelitti SIANO COMPARSI, A LORO DIRE, 2.110 VOTANTI. MENTRE, ED E’ QUI’ CHE I CONTI NON MI TORNANO, ALLE PASSATE REGIONALI, IL FINALMENTE USCITO, sindaco, HA PRESO, QUI’, NEL NOSTRO PAESINO, LA ” BELLEZZA ” DI 684 VOTI.
PER CUI, MALGRADO I piddini INSISTANO NEL DIRE CHE LA MATEMATICA, A VOLTE …. , PUO’ ESSERE UN’ OPINIONE, C’ E’ QUALCUNO CHE SI RIFIUTA DI AMMETTERE CHE LA MATEMATICA ” NON ” E’ UN’ OPINIONE.
MI SEMBRA CHE MANCHINO, FRA UNA VOTAZIONE ( le primarie ) E L’ ALTRA ( LE REGIONALI ) LA ” BELLEZZA ” DI 1.426 VOTI. CHI HA … BARATO?
AI POSTERI L’ ARDUA SENTENZA.
CONSENTITEMI DI INVIARVI UN CALOROSISSIMO QUANTO AFFETTUOSO ABBRACCIO,
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Buongiorno, Miei Carissimi Concittadini,
oggi mi punge vaghezza di ” deliziarvi ” commentando il prestigioso reportage fotografico che mette in ” bella ” evidenza quanto poco interessa la nostra sicurezza personale. Delle nostre famiglie, intendo.
Dunque, prendendo il toro per le corna, iniziamo col dire che QUEL REPORTAGE FOTOGRAFICO ILLUSTRA, MEGLIO DI MILLE PAROLE, VANE , PER GIUNTA, QUANTO POCO ATTENGANO ” CERTE ” CARICHE COMUNALI AGLI STESSI INDIVIDUI PRESPOSTI AL LAVORO CUI SI RIFERISCONO LE STESSE CARICHE.
Prendiamo per buona la volontà di agire di chi ricopre la carica di ” assesore ai LL.PP.
E far sì che chiunque di NOI CITTADINI, per esigenza o per scopi commerciali ( la spesa quotidiana ) o, ancora, per accompagnare i propri figli a scuola, ebbene costui debba FORZATAMENTE servirsi dei marciapiedi. Di ” quei ” marciapiedi ” eternati ” in quel pregevole servizio fotografico. Oh, badate bene, Miei Carissimi Concittadini, che ciò che viene eternato in quelle foto, NON è roba di ieri o l’ altro ieri. SONO SCENE DI VITA QUOTIDIANA.
Mi chiederete, giustamente ” Capità, stavolta dove vuoi andare a parare ? ” Giusta domanda, che richiede una giusta risposta.
Avrei voluto che, nel riospondervi, avessi avuto l’ ” aiuto ” degli assessori interessati. Guardate, Miei Carissimi Concittadini, che comunque la vogliamo girare o rigirare la pizza, và a finire SEMPRE negli stessi piatti: QUELLI NEI QUALI VIENE GIRATA E RIGIRATA LA QUESTIONE DELLA NOSTRA SICUREZZA.
Dunque, vi accennavo a vari assessori: in primis, l’ assessore ai LL.PP. ; a seguire, l’ assessore al demanio. No .. no, Vi prego, non sorridete in segno di superiorità. Concedetmi un tantino in più del Vostro preziosissimo tempo e mi provo a spiegarVi ciò che penso. Alla fine, Vi prego di dirmi se il discorso filava o no. Son SEMPRE pronto a correzioni logiche e valide.
Torniamo a Noi. Cosa fà un bravo Cittadino davanti allo sconcio in cui versa la, pericolosissima, situazione del marciapiede sul quale, il tapino, si ritrova, obtorto collo, a dover camminare. Prende e và al ” palazzo del potere “. Ma sì, via: il Municipio. Deh!! Scusate, ma in quale altro luogo si esercita il ” potere ” in questa Nostra Cittadina? Bravi !! Nel Municipio. Dunque, quel bravo Cittadino, fra mille ossequi ( dovuti???? ), sale l’ ampio scalone e và alla ricerca di qualcuno, al quale far presente le sue…. rimostranze? Ma no, suvvia. Con molto, referente (dovuto???? ) sussiego, quando finalmente lo mettono in contatto del’ assessore dei LL.PP. ( sempre che costui sia in sede locale. E non a dire sì in una assemblea, circa le bollette Gori… per poi, in sede di assemblea comunale, davanti a decine e decine di Cittadini inferociti, ritiri ” quel ” sì e, invece, sforni un bel no. Secco e sonoro. Vacci a capire qualcosa… ) Torniamo al Nostro bravo Cittadino. Con parole che vorrebbero essere chiare, nella concitazione di trovarsi, addirittura, davanti ad uno dei ” potenti ” che lo (s)governano, fà presente, magari con in mano un eloquente reportage fotografico, lo stato di ASSOLUTO ABBANDONO IN CUI VERSA LA SUA STRADINA, NELLA QUALE ( ahi, lo sventurato, nonchè scalognato ) VIVE. LUI E LA SUA FAMIGLIA. FAMIGLIA CHE, MAGARI, FRA I SUOI COMPONENTI ANNOVERI DEI FIGLI PICCOLI E GENITORI ANZIANI. E CHE, PER GIUNTA, AMEREBBERO FARSI UNA PASSEGGIATA… L’ assessore ai LL.PP ascolta, con volto assorto, quanto il bravo Cittadino gli espone. Magari lancia, anche, un fuggevole sguardo al reportage fotografico. Ed ancora magari, si fà portavoce dei ” disagi ” di cui soffre il bravo Cittadino. Ed eccovi come la palla passi da un campo ( quello dell’ assessore ai LL.PP ) all’ altro: quello dell’ assessore al demanio.
Costui, ahi lui, porta sulle spalle i gravosi compiti di a) assessore al demanio; b) assessore alla N.U. e, tanto per non farsi mancare nulla, anche la carica di ( ex ) vice sindaco. E come volete, Santo Cielo, che una povera singola persona possa riuscire a fare bene quanto le esigenze richiedono? Oddio, via… ci si prova. davanti, però, all’ impossibile, poverino, nulla può. ( PER QUANTO POTREBBE E DOVREBBE…. MA TANT’ E’!!! ) Allora, ancora una volta, mi chiederete ” Qual’ è la commistione fra l’ assessore ai LL.PP e l’ assessore al demanio? “. Giustissima osservazione. Torniamo, allora, all’ assessore al demanio. Prima, però, una piccola premessa: l’ assessore ai LL.PP spedisce il bravo Cittadino di cui sopra dal collega al demanio. Con la paradossale scusa che ” il mio collega al demanio NON MI DA’ I SOLDI NECESSARI PER QUEI LAVORI. ANDATE A PARLARE CON LUI. ” Ed ecco, perciò, il bravo Cittadino al cospetto dell’ indaffaratissimo, perchè preso da mille ed un problema ( quello del bravo Cittadino. Sempre lo stesso ). A sua volta, l’ assessore al demanio lancia la palla in un altro campo: quello del Governo Nazionale. Il quale, a suo dire, gli ha tagliato, ancora una volta, i fondi. Ordunque, ancora una volta, mi chiederete spiegazioni ulteriori. E allora, Miei Carissimi Cittadini, vi chiedo di avere ancora un tantino di pazienza.
Dunque, l’ assessore al demanio ” confessa ” che la colpa NON è sua. Via, insomma: senza soldi, non si cantano Messe. Con tutto il dovuto rispetto per Chi ci guarda da Lassù. Perchè, vedete, l’ assessore al demanio, omette un piccolo particolare.
Rivestendo lui quel ruolo. dovrebbe essere, in prima persona, affinchè IL DEMANIO A LUI AFFIDATO, FRUTTI QUANTO DOVREBBE FRUTTARE. INVECE, E QUI’ SI SCOPRONO GLI ALTARINI, SE DAVVERO DAVVERO SI VOLESSERO RIPARARE LE STRADE ED I MARCIAPIEDI, ONDE COME LEGGE, ASSICURARE I CITTADINI NEI LORO PERCORSI QUOTIDIANI, CI SAREBBE DA PRENDERE COSPICUI FONDI. FONDI, STRANAMWENTE ” DIMENTICATI “.
Perchè vedete, Miei Carissimi Concittadini, se soltanto l’ assessore al demanio ( ed in più, alla N.U. ed ancora di più, in veste di ( ex ) vice sindaco, con tutto quanto ciò possa impegnarlo ) AVESSE VOLUTO IMPEGNARSI A PRETENDERE IL SALDO, CHE SEMBRA AMMONTARE A PIU’ DI 1.000.000, DICONSI UN MILIONCINO DI EURO, DAL DEBITO COSI’ COSPICUO E LASCIATO AMMONTARE DALLO STESSO assessore E, MAGARI, DA QUALCHE ALTRO SUO SODALE, NEL TEMPO, A QUELLA CIFRA ED OLTRE, DEBITO CONTRATTO DALL’ EX GESTORE DELLA PISCINA COMUNALE NEI CONFRONTI DI NOI CITTADINI.
MA CI PENSA, l’ assessore al demanio, DI QUANTE VOLTE SI SAREBBERO POTUTI RIPARARE LE STRADE COMUNALI ED I RELATIVI MARCIAPIEDI? ONDE EVITARE CADUTE ROVINOSISSIME, COINVOLGENTI GLI ABITANTI DI QUELLE DISASTRATE STRADE NELLE QUALI, DI CERTO, I VARI assessori INTERESSATI HAN SEMPRE EVITATO DI TRANSITARCI?
SI POTREBBERO EVITARE DALLE SEMPLICI LUSSAZIONI, VIA VIA SALENDO ALLE FRATTURE DI FEMORI; O, ANCOR PEGGIO FRATTURE DI VERTEBRE, CON RELATIVO INTERESSAMENTO ALLA STESSA DEAMBULAZIONE.
E non credete, Miei Carissimi Concittadini, che se le ” sinergie ” di uno e dell’ altro assessore, appunto come indica la stessa parola, LAVORASSERO INSIEME, così come ci diceva in un lontano comizio l’ ex assessore al demanio ( nonchè alla N.U., nonchè (ex ) vice sindaco ) davvero davvero, credete che QUEI MARCIAPIEDI, COSI’ MAGISTRALMENTE ILLUSTRATI IN QUEL PREGEVOLE REPORTAGE FOTOGRAFICO, FAREBBERO, PER DAVVERO, LA GIOIA DEI CITTADINI CHE NE USUFRUIBBERO.
Purtroppo, Miei Carissimi Concittadini, in questo caso, entriamo in un’ altra sfera:
INTERESSARSI DEL BENE DEI PROPRI CITTADINI E NON VERSARE LACRIME SU UNA NON MEGLIO SPECIFICATA PESSIMA SITUAZIONE ECONOMICA IN CUI SI SAREBBE TROVATO L’ EX GESTORE DELLA PISCINA. LACRIME CHE L’ assessore al demanio, VERSAVA PER IL ” DEBITORE “. GIAMMAI, PER IL CREDITORE: QUEL BRAVO CITTADINO CHE SI ERA PRODIGATO PER LA ” SEMPLICE ” SICUREZZA DEI SUOI CARI. ED ANCHE, INFINE, DI SE’ STESSO.
SICUREZZA NEGATAGLI, MAGARI CON SUPPONENZA E SICUMERA, QUALITA’ DOVUTE ALL’ ARROGANZA DEL POTERE, DIMOSTRATA VERSO COLUI CHE GLI APPARE ” DEBOLE “, IL BRAVO CITTADINO. ARROGANZA DEL POTERE CHE DIVENTA MITEZZA DAVANTI A CHI, CON SICUMERA, GLI HA NEGATO IL SALDO DEL SUO DEBITO. LASCIANDO AMMONTARE QUEL SALDO ALL’ IPERBOLICA CIFRA DI 1.000.000. DICESI: UN MILIONE DI EURO.
Eccovi, Miei Carissimi Concittadini, cosa mi ha portato l’ osservare quel pregevolissimo, quanto esaustivo, reportage fotografico circa le pessime ondizioni in cui versano le nostre strade e, con esse, LA SICUREZZA DI NOI CITTADINI. SICUREZZA ” AFFIDATA ” A MANI INDIFFERENTI E, MAGARI, INSOFFERENTI AD OGNI RECLAMO.
Un ultimo pensiero: se è vero che ” vox populi, vox Dei ” quanto si dice in Paese, cioè che quegli stessi ” autori ” di tanto sfascio abbiano
ANCORA IL CORAGGIO CIVILE E MORALE DI RIPRESENTARSI AL NOSTRO VAGLIO, ALLORA, MIEI CARISSIMI CONCITTADINI, RICORDIAMO QUESTE FOTO !!!!!
RICORDIAMO TUTTI COLORO CHE PERVICACEMENTE E VOLONTARIAMENTE HAN CONTRIBUITO A CREARLO E MANTENERLO IN VITA.
RICORDIAMO LE PAROLE DI DON CAMILLO ” NELLA CABINA ELETTORALE, DIO VI VEDE. GLI assessori, CHE SIANO AI LL.PP.; O ALLA N.U. O CHE RISVESTANO LA CARICA DI ” ex ” vice sindaco, EBBENE COSTORO N O N VI VEDONO.
Prima di lasciarvi, una semplice domanda:
C’ E’ QUALCUNO CHE MI POSSA SPIEGARE COME MAI, ALLE PRIMARIE DEL partito dei derelitti SIANO COMPARSI, A LORO DIRE, 2.110 VOTANTI. MENTRE, ED E’ QUI’ CHE I CONTI NON MI TORNANO, ALLE PASSATE REGIONALI, IL FINALMENTE USCITO, sindaco, HA PRESO, QUI’, NEL NOSTRO PAESINO, LA ” BELLEZZA ” DI 684 VOTI.
PER CUI, MALGRADO I piddini INSISTANO NEL DIRE CHE LA MATEMATICA, A VOLTE …. , PUO’ ESSERE UN’ OPINIONE, C’ E’ QUALCUNO CHE SI RIFIUTA DI AMMETTERE CHE LA MATEMATICA ” NON ” E’ UN’ OPINIONE.
MI SEMBRA CHE MANCHINO, FRA UNA VOTAZIONE ( le primarie ) E L’ ALTRA ( LE REGIONALI ) LA ” BELLEZZA ” DI 1.426 VOTI. CHI HA … BARATO?
AI POSTERI L’ ARDUA SENTENZA.
CONSENTITEMI DI INVIARVI UN CALOROSISSIMO QUANTO AFFETTUOSO ABBRACCIO,
SEMPRE VOSTRO, Capitano Umberto Vastarini.