San Sebastiano al Vesuvio , Due scuole date alle fiamme e la questione diventa politica.

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All’interno si pubblica l’ articolo della testata < L’ora vesuviana> del mese di Novembre 2013 per informare la cittadinanza , si ricorda di cliccare l’immagine dell’articolo per poter ingrandire la stessa in dimensioni più ampie per poter leggerne il contenuto, andare sul tasto < LEGGI TUTTO >

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2 Responses to San Sebastiano al Vesuvio , Due scuole date alle fiamme e la questione diventa politica.

  1. ANTONIO says:

    salve: ma dico io, che alibi vuole trovare il sindaco ? che centra la terra dei fuochi e gli atti vandalici ? Ma forse l’intento del nostro mangiafuoco popolare , è di farci sborsare ancora soldi oltre a quelli che ci tira fuori con tutte le tasse che ci fa pagare? e poi dico io, tutti gli abitanti devono riunirsi a ronda x salvaguardare le strutture? a nostro rischio ? ma che si è bevuto il cervello ? il pinuccio paesano ? dice che le telecamere non sono adatte xkè trasformano le scuole in carceri ? ma dove vive ? pur di non spendere soldi s’inventa queste soluzioni assurde !!!! ma mi faccia il piacere !!!! metti a posto il paese invece di comandare che devono fare i cittadini !!!! ipocrita !!!

  2. Umberto Vastarini says:

    Antonio… Antonio… a leggerti, non mi sembra che tu conosca i vecchi detti napoletani. Consentimi il dirtelo. Deh!!! Allora, forse, non ricordi quel vecchio detto su Santa Chiara? Ah… adesso lo ricordi, vero? Comunque, nel caso la memoria ti fallisse, lascia che te la rinfreschi io:
    ” Dopo che hanno rubato, mettono i cancelli a Santa Chiara “… Lo ricordi,adesso? E questo vecchio detto non ti dice nulla circa la ” proposta ” del sindaco? Hanno bruciato una scuola… ne hanno bruciata un’ altra… e vuoi che il nostro sindaco, con tutti i suoi consiglieri ed assessori, perdano il sonno per queste… quisquilie? Vedi, a mio immodestittimo avviso, lui e loro, la soluzione ce l’ hanno pronta. Ricordi tutta la faccenda della scuola ” il ciuffettino “? ( non vorrei sbagliare dicitura. Se ciò fosse, correggetemi. Grazie. ) Ordunque: forse quella volta ti sei perso uno dei più begli ” spettacoli ” che questa maggioranza ha offerto ai pochi Cittadini convenuti, perchè ” invitati ” ad assistere ( lo spettacolo, per fortuna nostra, è gratuito….. ) dal p.c.c. Ebbene, in quella occasione, noi Cittadini restammo allibiti davanti ad un sindaco che, con il ciglio appesantito da una lacrimuccia pronta a sgorgare, ci parlava di uno dei ” tanti ” fiori all’ occhiello di cui si vanatava. ( E il bello è che, a suo dire, di fiori all’ occhiello ne avrebbe tanti da farci chiedere ” ma quanti occhielli ha questo vestito….? ) Ed appurnto, uno di questi fiori, era, nientepopodimeno che, guarda a volte il caso, appunto la scuola ” il ciuffettino “. Ed il tutto, malgrado gli appelli alla chiarezza del ” solito ” Consigliere Signor Gennaro Manzo. Ordunque, cosa aveva da chiedere, di tanto impellente, il Consigliere Signor Gennaro Manzo? Appunto, se era vera la voce che correva per il Paesino che la (dis)amministrazione aveva deciso di CEDERE, appunto, il plesso scolastico ” il ciuffetino ” ad un privato. Il quale privato, sembra che a tutto volesse destinare il plesso scolastico tranne che, appunto, a scuola. Così come, fino a poco prima, era sua destinazione. E sempre il ” solito ” Consigliere Signor Gennaro Manzo, chiedeva se fosse vero che le maestranze che erano in carico alla scuola ” il ciuffettino ” si sarebbero ritrovate a carico della stessa (dis)amministrazione. CIOE’, A CARICO DEI CITTADINI. Bella trovata, vero? Comunque, il sindaco, sempre con la lacrimuccia sospesa al ciglio, spiegava, con la solita affabulazione, che GIAMMAI il plesso scolastico ” il ciuffettino ” sarebbe scaduto in mani private. E giù, al solito, a sviscerare conti e numeri su numeri. Al punto che, noi poveretti, affabulati da tanta oratoria, credevamo che, IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, NON CI FOSSE SOLTANTO UNO ED UNO SOLO PLESSO SCOLASTICO CHE POTESSE COMPETERE CON IL ” FUMOSO ” ( ORMAI ) ” IL CIUFFETTINO “. E, dopo tanto dotta affabulazione, tutti noi ( i soliti aficionados ) rimanemmo un tantino storditi. A chi dare retta? Vuoi vedere che il Consigliere Signor Gennaro Manzo, stavolta abbia ” toppato “? Possibile che il sindaco abbia affabulato difendendo a spada tratta il plesso solare in questione? E cioè che ” quel ” fiore all’ occhiello, GIAMMAI SAREBBE STATO STRAPPATO DA MANI PRIVATE. E invece, cosa ti và a capitare? Che, udite udite, o voi che siete (dis)amministrati da questa (dis)amministrazione? Che, scommetto un centesimo, il Consigliere Signor Gennaro Manzo aveva PIU’ CHE RAGIONE!!!!! Adunche mani private avevano scippato ” quel ” fiore all’ occhiello al nostro sindaco. Ancor di più!!! Udite udite: le maestranze che lavoravano in quel plesso scolastico, NON solo NON vengono pagate dal nuovo utente, BENSI’ CE LE SIAMO RITROVATE SUL NOSTRO GROPPONE ( parlo di stipendi !!!! ) E malgrado le rimostranze delle madri dei bambini che frequentavano ” quel ” plesso scolastico. In poche parole, mettendo da parte cigli lacrimevoli; affabulazioni che coprirono un’ intera sessione di consiglio comunale ( a proposito, scommettiamo che per tutto il tempo che il sindaco affabula, la clessidra del p.c.c. si …. rompe sempre? ); la solita votazione a maggioranza bulgara e… e dulcis in fundo, sembra che all’ ormai ex ” il ciuffettino “, tutto avvenga, tranne la ragione per la quale era nato: tenere i nostri figli e nipoti in un luogo sicuro ed accuditi da maestranze adeguate. Ed ancora, dulcis in fundo, prima che, al solito, venissi accompagnato fuori dal salone ove si stava svolgendo il consiglio comunale, ebbi modo di notare una signora, in divisa da vigile ( credo ). Mi chiedo e vi chiedo, fosse possibile saperlo con certezza: quella Signora è mica una Signora appartenente alle ex maestranze dell’ ex ” ciuffettino “? No, mica per niente, ma credo di ricordare che nell’ occasione in cui il sindaco affabulava sul ” fiore all’ occhiello ” mi sembra di ricordare che le stesse maestranze NON sarebbero state a carico della nuova utenza. Giustamente, non si potevano mettere in mezzo alla strada delle Persone che avevano svolto così bene il loro compito. E perciò…. A CARICO DEI CITTADINI. Viva il sindaco e la sua (dis)amministrazione. Adesso, caro Antonio, mi chiederai dove voglio arrivare? Orbene: visto il ” successo ” ottenuto con l’ ex ” fiore all’ occhiello “, credo che nulla vieti di…. ripetersi. Sai mai che, anche questa volta, possa andare a … buon fine? Come dice il proverbio? Ah, già: ” chi vivrà, vedrà !!! ” E posso assicurarti che ho tutta la buona, anzi migliore, volontà di … aspettare. Un carissimo abbraccio dal tuo amico Umberto.

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