San Sebastiano al Vesuvio, Convocazione alla seduta del Consiglio Comunale per il giorno 29.11.2013 alle ore 10.00 in prima convocazione e per il giorno 30.11.2013 ore 10.00 in seconda convocazione. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

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comunePer informare la cittadinanza all’interno si pubblica il documento di convocazione alla seduta del Consiglio Comunale per il giorno 29.11.2013 alle ore 10.00 in prima convocazione e per il giorno 30.11.2013 ore 10.00 in seconda convocazione. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, si ricorda di cliccare sul documento per poter ingrandire lo stesso in dimensioni più ampie per poter leggerne il contenuto, andare sul tasto < LEGGI TUTTO >

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One Response to San Sebastiano al Vesuvio, Convocazione alla seduta del Consiglio Comunale per il giorno 29.11.2013 alle ore 10.00 in prima convocazione e per il giorno 30.11.2013 ore 10.00 in seconda convocazione. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

  1. Umberto Vastarini says:

    Sono appena rientrato a casa, dopo aver asssistito ad un lunghissimo consiglio comunale. Di questo parleremo dopo. Ed eccovi una chicca:
    Su un pilastro di legno, giusto davanti alla porta a vetri che dà adito all’ aula consiliare, ho notato un qualcosa di scritto, che DA ANNI, dacchè frequento, da Cittadino ” invitato ” ad assistere dai vari p.c.c. tramite manifesto pubblico, NON avevo MAI visto, prima d’ ora. Ordunque, incuriosito, mi sono appropinquato a codesto quadratino stampigliato e… e, stupore degli stupori, cosa vi leggo? Quanto, fra breve, vi verrà mostrato. NON ho con me la macchina fotografica, sapete di quelle moderne, per cui, dovrete avere la pazienza di leggere quanto ci sarà scritto.
    Personalmentee, posso darvi le mie impressioni. Da napoletano acquisito, ricordo un proverbio, appunto, napoletano: ” A santa Chiara, dopo che hanno rubato, han messo le porte di ferro “. Almeno, così lo ricordo. Chi ne sa meglio, mi corregga. Adunque, a cosa mi riferisco? Su codesto ” avviso “, a firma dell’ attuale p.c.c., in una forma che NON esito a definire … minacciosa, si AVVERTONO I CITTADINI DI MANTENERE UN CONTEGNO ” ADATTO ” AL LUOGO IN CUI SON CONVENUTI. Se non ricordo male, il p.c.c., in tono alquanto perentorio, MINACCIA, senza affatto giri di parole, che chiunque si osasse a NON comportarsi secondo un catalogo, prettamente del p.c.c., sarebbe passibile di: allontanamento dall’ aula consiliare; sarebbe passibile di essere accompagnato fuori dell’ aula consiliare, con ” l’ accompagnamento ” dei VV.UU. presenti; sarebbe passibile di accompagnamento dall’ aula consiliare, con ” l’ accompagnamento ” della Forza Pubblica ( i Carabinieri ); a mera disposizione del p.c.c., lo stesso p.c.c. deciderebbe, sua sponte, di fare allontanare i Cittadini, sempre invitati dallo stesso p.c.c. ad assistere al Consiglio Comunale, e far PROSEGUIRE I LAVORI A PORTE CHIUSE. Orbene, ho dovuto prendere in mano la mia carta d’ identità per controllare se sulla stessa figurasse che SONO UN CITTADINO ITALIANO, ABITANTE IN UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA E NON FOSSI INVECE UN CITTADINO DELLA REPUBBLICA ” DEMOCRATICA ” DELLA COREA DEL NORD, OVVERO FOSSI UN CITTADINO DELLA REPUBBLICA ” DEMOCRATICA ” DI CUBA!!!!!! Vivaddio, mi sono accorto di essere nato, cresciuto e tuttora vivente IN UNA REPUBBLICA, CHIAMATA REPUBBLICA ITALIANA. Mi son sentito, leggermente, rincuorato. E quì veniamo alle ” porte di santa Chiara “. Orbene, mi punge vaghezza di chiedere al p.c.c. se NON sarebbe stato il caso, durante spiacevolissimi episodi che han visti come attori, in primis, gli stessi esponenti della sua maggioranza. Eeeeehhhhhh!!! Egregio ed esimio signor p.c.c. A volte, temo, che la sua memoria vacilli. Vede, egregio ed esimio p.c.c., talvolta, si dice che gli esempi vengano dall’… ” alto . Vengo e mi spiego. Avrà mica, il nostro p.c.c.,dimenticato gli esempi che ci han dato e il suo sindaco; e i suoi assessori, in episodi che, appunto, li han visti protagonisti. O che il nostro p.c.c. abbia dimenticato le volte in cui la sua maggioranza l’ ha ABBANDONATO, AGNELLO SACRIFICALE, A PROVARSI A CONTENERE LE, GIUSTISSIME QUANTO LEGITTIME, IRE DEI CITTADINI, DA LUI STESSO ” INVITATI “, E LASCIATI CON UN PALMO DI NASO, DA SOLI, MENTRE I SUOI, DEL p.c.c., NON SI PRESENTAVANO? O FORSE, IL p.c.c., HA DIMENTICATO QUELLE VOLTE IN CUI, I SUOI SODALI DELLA MAGGIORANZA, A DETTA DEL GIOVANISSIMO capogruppo, SE LA SVIGNARONO COME TOPI DAVANTI AL GATTO, PROPRIO POCHI SECONDI PRIMA CHE DALL’ OPPOSIZIONE VENISSERO FATTE DOMANDE SCABROSE, ALLE QUALI I sodali DEL p.c.c. NON AVEVAVNO AFFATTO ALCUNA INTENZIONE DI RISPONDERE? E QUESTO, SECONDO IL NOSTRO p.c.c. E’ UN ATTEGGIAMENTO DI RISPETTO NEI CONFRONTI DI QUEI CITTADINI DA LUI STESSO ” INVITATI ” AD ASSISTERE? Signor p.c.c., se questo, a parer suo NON è una assoluta mancanza di RISPETTO NEI CONFRONTI DEI CITTADINI, mi vuol dire, lei signor p.c.c come lo definirebbe? Certamente lei, signor p.c.c. NON può NON ricordare altri spiacevolissimi episodi che han visto sempre i suoi sodali, interpreti. Ed altrimenti, signor p.c.c. come vorrebbe definire quell’ assoluta dissoluzione da parte del suo sindaco, della sua solita apparenza di
    aplomb, britsh style, quando lo vedemmo, CON ASSOLUTO STUPORE, LANCIARSI CONTRO I BANCHI DELL’ OPPOSIZIONE. PRONTO A FARSI RAGIONE CON MANIERE VIOLENTE, AL CONTRARIO DI QUANTO UN sindaco, DOVREBBE FARE? In quell’ occasione, lei signor p.c.c. NON FECE NULLA!!! NE’ OSO’ ( FORSE PERCHE’ ” QUALCUNO ” GLIELO IMPEDI’????? ) INTERVENIRE, NEI CONFRONTI DI QUELL’ ESAGITATO???? Così, di grazia, signor p.c.c.: PERCHE’ NON MISE ALLA PORTA IL SUO sindaco? Fu quanto noi Cittadini, ci chiedemmo!!! C’ è però, una spiegazione. Conoscendo la sua storia politica, lei NON intervenne, perchè il suo rappresentante di una volta, un certo Pajetta, ” amava ” saltellare di banco in banco per farsi ” ragione “, con modi oltraggiosamente violenti, con un avversario politico. ” Giustamente “, a lei signor p.c.c., NON sembrò vero il rivivere ” quei ” giorni e ” quegli ” atteggiamenti. Servilmente, lei signor p.c.c., NON fece altro che ” riprendere ” chi stava SUBENDO LA VIOLENZA!!! Giammai, che lei, signor p.c.c. avesse RIPRESO il suo sindaco. O ricordiamo male, NOI Cittadini? E come definirebbe lei, quell’ altro episodio che vide protagonisti i due assessori, a lei sodali, addeo e sannino salvatore ( nomen omen) , i quali, roba da vergognarsi: IN DUE CONTRO UNO!!!!! si avventarono, ANCORA UNA VOLTA, contro i banchi dell’ opposizione. Nella fattiscpecie NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIERE SIGNOR GENNARO MANZO!!!!! Ricorda come si avventarono, signor p.c.c.? Noi Cittadini, eccome che li ricordiamo!!! Restammo , semplicemente, ALLIBITI, DAVANTI A QUELL’ OLTRAGGIOSA AGGRESSIONE!!!! Ricordiamo, ancora ALLIBITI, di come foste sbalzati per aria, lei stesso e la Signora Segretaria Comunale. Ed allora, SI’!!!!!! che ci fu l’ intervento dei Carabinieri. E mi dica, signor p.c.c. MI DICA SE LE NOSTRE FORZE PUBBLICHE DEBBANO, PER DAVVERO, IMPEGNARE IL LORO PREZIOSISSIMO TEMPO A DIRIMERE ” LITIGI ” FRA PERSONE CHE VORREBBERO E DOVREBBERO DARE, A NOI CITTADINI, ESEMPI DI CALMA E PROPRIETA’ DI AZIONE!!!!! Ed ancora una volta, lei signor p.c.c., NON INTERVENNE!!!!!!! ANCORA UNA VOLTA, LEI signor p.c.c. DIEDE, SERVILMEDNTE, SULLA VOCE ALL’ AGGREDITO!!!!!! NULLA!!!! MANCO UN FIATO!!! NE’ UNA SOLA SILLABA PER RIMETTERE IN RIGA I SUOI sodali. I quali, guardi la strana… ” coincidenza “, signor p.c.c. quei due individui, ai quali, di lì a pochi secondi, sarebbero state rivolte DOMANDE ALLE QUALI PREFERIRONO NON RIPONDERE, USCENDO? NO, signor p.c.c., NO!!! SCAPPANDO DAVANTI ALLE LORO RESPONSABILTA’!!! E PROIBENDO, IN TAL MODO, A NOI CITTADINI, DI VENIRE A CONOSCENZA DI QUALCOSA CHE I DUE PREFERIRONO NON METTERE IN CAMPO. O, davvero davvero, signor p.c.c., lei crede che Noi Cittadini, siamo da turlupinare? O, davvero davvero, lei signor p.c.c. ed i suoi sodali, credete che POTRESTE, A VOSTRO PIACIMENTO, FARCI CONOSCERE COSE ED ALTRE, INVECE, TENERLE PER VOI????? Allora, signor p.c.c. cosa ne pensa? O, davvero davvero, ci prende, Noi Cittadini, per citrulli? Ma NON lo vede anche lei, signor p.c.c. come scadete nella considerazione degli stessi Cittadini? Adesso, lei signor p.c.c. ci affigge ” quella ” sorta di avviso. Ma come si fà, signor p.c.c. a NON vedere che è RIVOLTO AD UNA ED UNA SOLA PERSONA!!! Una persona, UN CITTADINO, signor p.c.c., IL QUALE HA TUTTO IL DIRITTO DI ESSERE RISPETTATO DA VOI, IN PRIMIS!!!! NON foste stati, lei ed i suoi sodali, A DARE IL PESSIMO ESEMPIO CHE AVETE DATO E CHE MI SON PREMURATO DI RIPORTARE ALLA SUA MEMORIA, stia pur certo, che ” QUELLA ” persona, nei confronti della quale, lei signor p.c.c. vorrebbe ” richiamare ” a contegni più consoni per il luogo in cui si trova. Posso assicurarla, signor p.c.c. che, NELLA MIA IMMODESTISSIMA IDEA, RAVVISO IN ME!!!!, è in grado di poter assumere l’ atteggiamwento PIU’ CONSONO AL LUOGO ED AL MOMENTO CHE STIA VIVENDO, PURCHE’…. PURCHE’, EGREGIO ED ESIMIO signor p.c.c., NON ABBIA AVUTO COME ESEMPI E DI PAROLE, E DI INVETTIVE ( vero signor sindaco? ) E DI GESTI DI UNA, ASSOLUTA QUANTO INUTILE, VIOLENZA. APPUNTO, DATO IL LUOGO ED IL MOMENTO. Certo, mi sono reso conto, io per primo, di aver sbagliato. ALMENO, IO L’ HO FATTO!!!!! NON CREDO CHE I suoi sodali, L’ ABBIANO CAPITOsignor p.c.c. VISTI I LORO REITERATI EPISODI. E’ vero, lei signor p.c.c. ha tutto il potere e, mi consenta, il dovere di ” richiamare ” chi si comporti in modo non consono nè al luogo, nè al momento. Addirittura, però, farmi accompagnare fuori dell’ aula, in compagnia, delle forze dell’ ordine…. via… un pò di… moderazione. Guardi, signor p.c.c., NON AVEVO, AFFATTO NEL MODO PIU’ ASSOLUTO, E lei, signor p.c.c., NE E’ TESIMONE, IN PRIMIS, PRESO ESEMPIO DA QUANTO I SUOI sodali AVEDVANO MESSO IN ATTO. Mi ero, semplicemente, preso il gusto di RICORDARE AL suo sindaco, CHE STAVA SBAGLIANDO, QUANDO, RIFERENDOSI AL CONSIGLIERE SIGNOR GENNARO MANZO, FACEVA NOTARE CHE LA SUA STRADA ERA SPORCA!!! Se lei, signor p.c.c. mi avesse lasciato spiegare, AVREI FATTO NOTARE AL suo sindaco, CHE LA STRADA IN QUESTIONE, SUO MALGRADO, APPARTIENE A SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. PERTANTO, DI PERTINENZA, DEL suo assessore sannino salvatore ( nomen omen ), OPER QUANTO RIGUARDA LA PULIZIA E IL DECORO DI UNA STRADA COMUNALE. Oddio, mi crede se glielo dico? Via, le strappo un sorriso, signor p.c.c. Sapesse …. quanto ” timore ” mi mette leggere ” quell’ ” …… avviso. Mica per niente. Mi premerebbe sapere che le nostre Forza del’ Ordine fossero impegnate in un lavoro BEN PIU’ IMPORTANTE CHE STARE A … ” GUARDIA ” DI CHI OSASSE, IMPROPRIAMENTE, DISTURBARE I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE. Orbene: QUALORA QUEI LAVORI NON FOSSERO, COME DIRE….. ” INTERROTTI ” DA ” IMPRESCINDIBILI IMPEGNI PRESI PRIMA DELLA CONVOCAZIONE STESSA “. Signor p.c.c., ma davvero davvero, lei crede che ci siamo ” bevuta ” quella ASSOLUTA FANDONIA??????? Signor p.c.c., lei cosa ne dice? E poi mette ” quell’ ” avviso. Dica, fra lei e me, signpr p.c.c., ma quanto CI, A NOI CITTADINI, E’ COSTATO ” QUELL’ ” AVVISO? Dica, signor p.c.c., MA, DAVVERO DAVVERO, NON LO TROVA UN TANTINELLO …. RISIBILE? D’ accordo!!! Ho deciso!!! Tornerò a vestire i panni, stavolta SERI, da Comandante di Navi Mercantili e farò conto di trovarmi davanti a quelle Persone che il mio lavoro mi ha portato a conoscere, stimare e rispettare. ALMENO ” QUELLE ” PERSONE, NEI MIEI CONFRONTI, AVEVANO UN RIPSETTO BEN MAGGIORE DI QUANTO NE AVETE AVUTO VOI. ALMENO STANTE AI VOSTRI ATTEGGIAMEDNTI. Egregio ed esimio signor p.c.c., credo che tanto le dovessi. Arrivederci al prossimo….. ” avviso “.

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