LE BUCHE COSTANO CARO!

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E’ da anni ormai che strade e marciapiedi di San Sebastiano al Vesuvio non  attraversano un buon momento. Oltre alle radici dei pini che   distruggono  il manto stradale creando delle pericolose dune sull’asfalto, si nota anche la presenza di numerose buche che fanno assomigliare le strade del territorio sansebastianese al formaggio “Emmenthal”, se è vero che, un tempo, questa ridente cittadina era soprannominata  “la piccola Svizzera”. 

 Molte delle buche e dei fossi che rovinano la sede stradale ed i marciapiedi sono state documentate su questo sito dietro segnalazione di numerosi cittadini stufi ci percorrere strade pericolose. Evidentemente, l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Addeo, il comando dei Vigili Urbani e, ovviamente, il Sindaco, non ritengono che sia un problema da affrontare ed eliminare. Soltanto dopo svariati mesi è stata ricoperta la voragine che insisteva su Via dello Zodiaco e lo stesso dicasi per le numerose buche che rendevano Via Tufarelli un percorso ad ostacoli. Questo colpevole ritardo nella manutenzione delle strade del territorio ha prodotto ulteriori effetti negativi. Infatti, durante questi mesi, la presenza delle buche e dei dissesti ha causato consistenti danni agli utenti della strada ed ai pedoni, oggi, il Comune di San Sebastiano si trova a fare i conti con le numerose  richieste di risarcimento da parte dei presunti danneggiati. Per ciascuna causa i costi sono notevoli. Oltre alla richiesta di risarcimento (mediamente oltre i 1000 euro), si deve aggiungere l’onorario dell’avvocato che difenderà il Comune (fino ad esso di circa 2000 euro in media), nonchè il costo dell’avvocato della controparte qualora la causa dovesse essere vinta dal danneggiato e le spese di giudizio (CTU CTP). Dunque, il ritardo dell’Amministrazione Capasso nel ricoprire una buca stradale (costo circa 50 euro), comporta un esborso di circa 5000 euro. Se si considerano le centinaia di richieste di risarcimento che il Comune di San Sebastiano si vede recapitare per danni causati dalla presenza di buche sulle strade, si comprende facilmente che la cattiva manutenzione perpetrata, causa un notevole danno ai cittadini. In tempi di crisi, in cui ogni euro deve essere speso con lungimiranza e assennatezza, il disinvolto sperpero del denaro dei cittadini di San Sebastiano da parte dell’amministrazione Capasso, deve far riflettere! Perché non si interviene in tempo nella manutenzione dei dissesti stradali? Perché si aspetta che i cittadini si procurino dei danni a causa delle disconnessioni stradali e si spendano 5000 euro per ogni causa? Non sarebbe preferibile intervenire in tempo ed evitare questi ulteriori costi? Il territorio di S.Sebastiano non è certo quello di New York, è di dimensioni piuttosto raccolte: è così difficile vigilare ed effettuare una manutenzione adeguata? Chiediamo all’Assessore ai LLPP, Addeo, di fare in modo che questa situazione non continui e i cittadini non siano costretti a spendere tanti soldi per danni che si possono facilmente impedire. Chiediamo anche al Comandante dei Vigili Urbani di effettuare un controllo capillare del territorio al fine di segnalare agli organi comunali la presenza di quelle “insidie e trabocchetti” che stanno costando ai cittadini centinaia di migliaia di euro.

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2 Responses to LE BUCHE COSTANO CARO!

  1. antonio says:

    Salve, ecco, altra piaga, che dire ? speriamo che la fenice nidifica e tra la nidiate, nasca un’altra fenice e sarà” la fenice gruppo strade ” cosi da aiutare ancora, questi signori che ringrazieranno con piacere !!!!!
    Meno male che c’è la fenice,mette a posto i giardinetti le aiuole delle scuole, tinteggia le aule, fa diventare civili quei siti scolastici civili mattendo il tricolore,fa donare materiale didattico e quant’altro ed è una cosa ammirevole e da ringraziare.Ma fa riflettere, a me fa riflettere,da quand’è nata sta fenice operaia mi sono dimostrato favorevole all’iniziativa ma non l’approvo, purtroppo non l’approvo vedo un dietro le quinte da “carrozzone”.Spiegai il mio dissenso ad un esponente, e gli spiegai che queste cose le approvvo se ci sia da parte loro su ogni intervento un loro slogan di protesta a questa nullafacente maggioranza.(conversazione documentata)Mi fu risposto che l’avevano pensato ma non c’era il tempo materiale x farlo. Ad oggi vedo che si elogiano gli amministratori che si sono messi a disposizione invece che discriminarli.Allora avevo intuito bene, che la cosa è strumentalizzata? Altra domanda questo gruppo: se andrebbe a risiedere in un hotel a caso, tipo “piccola svizzera” a cinque stelle,con i costi annessi e connessi, si pulirebbero il bagno e si farebbero il letto? con il ringraziamento della direzione dopo pagato fior di quattrini? MEDITATE GENTE!!!!! MADITATE!!!!

  2. Umberto Vastarini says:

    carissimo Antonio, una paura mi cresce dentro. Sia mai che la vera Svizzera possa venire a conoscenza dell’ esistenza di un’ ” altra ” Svizzera: la cosiddetta ” piccola Svizzera “. Quanto credi ci impiegherebbe il piccolo esercito svizzero a venire ad occuparci e darci dentro a suon di bastonate, perchè avremmo usurpato il suo nome? Pochissimo, credimi. Oh, per quanto riguarda la novella ” fenice “. Per quanto possa trovare ” lodevole ” la loro iniziativa, mi punge vaghezza di chiedere: perchè quei Cittadini, ad onta delle esosissime tasse che questo comune ci e gli estorce, NON abbiano avuto la forza di CHIEDERE CONTO A CHI DI DOVERE, PER INCISO ALL’ assessore ALLA CULTURA ED ALLA ” LEGALITà ” PERCHE’ I DIRITTI ALLA PULIZIA DEI LUOGHI NEI QUALI I LORO FIGLI VENGONO RACCOLTI PER, APPUNTO, ACCULTURARLI????????? NON POSSANO GODERE DELLA STESSA PULIZIA DELL’ UFFICIO DEL SINDACO O DELLO STESSO assessore? Così, giusto per saperlo, ma quella ” pulizia ” avrà per caso la stessa vita della famosa “effimera ” oppure sarà la solita farsa ( con tutto il rispetto per gli attori ) che, al solito, avrà la vita dello spazio di un mattino? O, nel caso quei miei Concittadini abbiano bisogno di ” sostegno “, allora sappiano che da parte mia e, spero di tanti altri Concittadini, possono trovare man forte. CORAGGIO, MIEI CARI CONCITTADINI, FACCIAMO RISPETTARE I NOSTRI DIRITTI. COMINCIANDO, APPUNTO, DALLE ” PICCOLE ( I NOSTRI BIMBI !!!! ) COSE. Un carissimo Salutone, carissimo Antonio.

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