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Nell’ultimo consiglio comunale è stata posta all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo 2012. Tra le delibere in discussione vi era quella che ha previsto l’aumento della TARSU con la richiesta, da parte del funzionario responsabile, di aumentare fino a 1milione e 200mila euro il servizio di spazzamento e trasporto rifiuti che per contratto, fino all’anno scorso, ne costava solo 735mila.

Alla base di questi aumenti vi sarebbero maggiori costi extracontrattuali. Contro questa delibera si è opposto con decisione Gennaro Manzo, capogruppo consiliare de “Il popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”. “A San Sebastiano – afferma Manzo – il servizio di smaltimento dei rifiuti è stato affidato senza alcuna gara di appalto nel 2008, con un contratto per soli 6 mesi che poi è stato prorogato illegittimamente fino ad oggi. Negli ultimi anni, con continue richieste di spese extracontrattuali, siamo arrivati a spendere più di Cercola, un paese che ha un territorio ed una popolazioni doppi rispetto a San Sebastiano. A ciò poi si accompagna un pessimo servizio e la nostra città è sempre più sporca. E’ inutile che il Sindaco dichiari che ciò è dovuto alla difficoltà di sostituire i dipendenti comunali addetti al settore ecologia che vanno in pensione: il contratto stipulato con la società di gestione prevede anche lo spazzamento delle strade”. La discussione sul bilancio è stata piuttosto accesa e Manzo ha contestato tutti gli aumenti delle tasse previsti dalla maggioranza: “Riteniamo che il Comune abbia sforato il patto di stabilità per il 2012 e anche per il 2011, visto che il bilancio consuntivo non è stato ancora portato in Consiglio per l’approvazione. Poi, nonostante tutti gli sprechi che abbiamo denunciato sino ad oggi, l’amministrazione Capasso continua ad aumentare le tasse ai cittadini. Ormai la situazione economica del Comune è disastrosa e, non sapendo cosa fare, la maggioranza continua a chiedere i soldi ai cittadini”. Il capogruppo Manzo però non si ferma qui e a chi gli contesta di sapere solo opporsi a tutte le proposte della maggioranza, replica: “Chi è stato presente alle sedute consiliari sa bene che ci siamo opposti solo agli sprechi e agli aumenti ingiustificati. I cittadini lo devono sapere: le tasse si possono abbassare e, soprattutto, è possibile ridurre il costo della TARSU di quel 30% aumentato nel 2011 senza giustificazione. Abbiamo spiegato tutto questo nell’ultimo consiglio, dati alla mano, dati che confermano che peraltro i rifiuti sono diminuiti. Tuttavia, il Sindaco Capasso e la sua maggioranza hanno ignorato le nostre proposte ritenendo molto più facile aumentare i costi del servizio a danno dei cittadini”. La questione TARSU pare essere la nuova battaglia politica di Gennaro Manzo: “E’ da mesi che ripetiamo che questa maggioranza non sa amministrare le casse della città: San Sebastiano è in profonda crisi economica ma Capasso, anziché rivedere la spesa e tagliare gli sprechi, aumenta di 500mila euro il costo del servizio di smaltimento senza alcuna giustificazione, soldi  che entrano nelle casse della società di gestione. E’ necessario fare una gara di appalto per ridurre il costo del servizio e porre fine all’illegittimo affidamento che questa amministrazione proroga di sei mesi in sei mesi alla stessa società. In questo momento, è evidente la difficoltà del Sindaco e della sua maggioranza che non sanno fare altro che aumentare i costi e sprecare i soldi dei cittadini. Chiediamo che, finalmente, si faccia qualcosa, anche a mezzo di azioni legali, per contestare alla società di gestione il disservizio causato in tutti questi mesi, in cui non si è provveduto allo spazzamento ed alla pulizia della città; e che il funzionario addetto alla gestione del servizio risponda di tali omissioni che hanno ridotto la città in uno stato pietoso.