UN PO’ DI CHIAREZZA IN UN MARE DI IPOCRISIA E BUGIE!

This post has already been read 2362 times!

FOTO3

All’interno si pubblica un articolo   per informare la cittadinanza cliccare sul tasto <LEGGI TUTTO> per una visione completa

 

 

Cari cittadini,

sono state dette e scritte troppe inesattezze (per non dire altro!) su quello che è successo negli ultimi due consigli comunali.

E’ giunto il momento di ristabilire la verità. Verità che trova conferma nei filmati , nelle registrazioni audio dei consigli e nelle delibere pubblicate dal comune.

Nel mese di luglio 2016, durante il consiglio comunale si discuteva dell’approvazione di un documento finanziario.

Ora, dovete sapere che Salvatore Sannino, durante la campagna elettorale, ha sottolineato che la lista PD era composta di tutti professionisti. Uno di questi è il consigliere Farinaceo che è commercialista. Tuttavia, non è sufficientemente professionale perché non ha meritato di essere nominato assessore al Bilancio.

Al posto suo è stata nominata assessore esterno la moglie, la dott.ssa Esposito: lo sapevate? Penso di no.

E infatti, visto che il documento finanziario era stato proposto dall’assessore Esposito e che sarebbe stato poi votato dal marito, Farinaceo, la cosa mi è apparsa quanto meno inopportuna.

Quello che queste persone hanno dimenticato o che forse non hanno mai saputo, è che una cosa è la legge, un’altra cosa la politica, un’altra ancora l’etica, meglio conosciuta come la cosiddetta “questione morale”.

Non appena in consiglio ho dichiarato che l’assessore Esposito era moglie del Consigliere Farinaceo, hanno tentato in tutti i modi di zittirmi: togliendomi la parola, accavallando le voci, interrompendomi e, da ultimo, chiamando la Forza Pubblica per farmi allontanare dall’aula.

Tutto questo perché, da consigliere di opposizione facevo notare che è una cosa piuttosto sgradevole che sia stata nominata assessore la moglie di un consigliere , peraltro commercialista, e quindi titolato a ricoprire quel ruolo!

Apriti cielo! Manzo devi stare zitto….Manzo non puoi dire queste cose….Manzo come ti permetti!

Ma stiamo scherzando? Se non le dico io chi le dovrebbe dire? Come farebbero i cittadini a saperle queste cose?

La loro risposta è assurda: la legge lo permette, non è vietato!

Se non è vietato, allora lo posso dire! Che poi non sia vietato, non significa che non sia inopportuno!

In ogni caso, non vedo perché io non possa informare i cittadini di questa cosa!

Non è gossip come qualcuno, in maniera sprovveduta ha sostenuto: questa è una questione politica!

Anche piuttosto grave!

Perché per me è grave che il consiglio sia pieno di persone parenti tra loro e con i funzionari del comune.

Per me è un fatto grave che nel Consiglio Comunale ci sia una gestione a carattere familiare della cosa pubblica.

Salvatore Sannino è in consiglio Comunale da vent’anni prima da oppositore di Capasso poi da suo braccio destro e sostenitore.

Giuseppe Panico è figlio di Gaetano Panico ex consigliere e Assessore Comunale, ora membro del consorzio cimiteriale dei comuni di S. Sebastiano, Massa e Cercola.

Filosa è figlia dell’ex consigliere Comunale Pasquale Filosa.

Farinaceo è il marito dell’Assessore al Bilancio dott.ssa Esposito.

Gaetano Panico, padre dell’Assessore Giuseppe Panico, rappresenta il Comune nel Consorzio Cimiteriale e sulla sua figura politica in un passato recente è stata presentata un’interrogazione parlamentare in Senato.

La segretaria Comunale, Dott.ssa Ottaiano, è la moglie dell’ex consigliere comunale Vito Rivellini, nominata subito dopo l’insediamento della nuova giunta.

Il Consigliere Pacella è cognato dell’arch. Esposito dell’UTC di S. Sebastiano al Vesuvio.

Tutto questo vi sembra normale? A me no. E lo continuerò a dire.

Infatti, nell’ultimo consiglio comunale, non appena ho sollevato la questione di inopportunità delle nomine, sono stato di nuovo attaccato. Mi hanno interrotto, mi hanno zittito in ogni modo.

Perché? Perché stavo contestando il fatto che dopo cinque mesi, il consigliere Pasquale D’Avino si dimetteva per far spazio al nuovo consigliere Pacella.

Tutti e tre gli assessori nominati si sono dimessi per fare posto a tre nuovi consiglieri. Per me si tratta di una cosa inopportuna contro la quale è doveroso battersi.

Il consigliere Giuseppe Panico si dimette e subentra il non eletto Tarantino.

Il consigliere Filosa si dimette e subentra il non eletto Parracino.

Evidentemente, i miei discorsi danno fastidio alla maggioranza. Evidentemente, non vogliono che dica certe cose! Ma non possono decidere loro cosa io debba dire. Di certo non posso dire le cose che a loro fa piacere sentire. Il mio compito è quello di fare opposizione, non di stare seduto su una poltrona in silenzio, votando tutto quello che la maggioranza ci propone di votare.

La verità è che dire certe cose è scomodo e difficile. Non è una passeggiata. Ci vuole coraggio e volontà di metterci la faccia. Io continuerò a combattere perché questo modo di fare politica cambi.

Evidentemente, agli altri sta bene questo stato di cose. A ME, NO! Evidentemente, per gli altri è normale che un consigliere venga interrotto e zittito mentre sta svolgendo la sua funzione di opposizione. PER ME , NO! Evidentemente, agli altri sta bene che gli assessori si dimettano da consigliere per fare entrare in consiglio comunale tre non eletti, facendo aumentare il consiglio delle 4 poltrone degli assessori esterni, facendo aumentare i costi della politica ai danni dei cittadini in un piccolo paese come il nostro! A ME , NO!

Agli altri rimane il fastidio del rumore del consiglio Comunale, gli strepiti, le urla che non fanno capire niente! A me, no!

A me rimane impresso il silenzio assordante che ho sentito attorno a me, mentre mi battevo per denunciare la gestione familiare della cosa Pubblica!

Il silenzio assordante di chi non si scaglia contro una maggioranza che, questa sì, con arroganza e presunzione, avendo per la seconda volta nominato un proprio esponente presidente del consiglio comunale, toglie la parola ad un consigliere dell’opposizione colpevole di informare i cittadini di tutte le trame parentali che sono presenti nel consigli comunale!

Il silenzio di chi accetta con il suo modo di fare che la politica non cambi e che con il suo silenzio consente che il Comune venga gestito nel solito modo personalistico.

Così, per dare un segnale forte, sono uscito dall’aula.

Non avranno mai il mio silenzio. Chiunque non si è scagliato contro questo modo di fare che mira a zittire l’opposizione, è d’accordo con la maggioranza.

Chi si lamenta delle urla e degli strepiti, ma poi non apre la bocca neppure per sussurrare qualcosa in difesa dei diritti dell’opposizione, evidentemente non ha nulla da dire!

Chi è rimasto in quell’aula, vuole evidentemente che le cose restino così come sono.

 

 

 

 

 

 

 

 

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>