PASSAGGIO DI TESTIMONE A SAN SEBASTIANO: CAPASSO DECADE, IL VICE SANNINO È IL NUOVO SINDACO
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SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (Roberta De Cataldis) É ufficiale. Dopo 3 sedute di consiglio, dichiarazioni di incompatibilità, pagamenti di verbali e dibattiti dai toni accesi, Giuseppe Capasso non è più il Sindaco di San Sebastiano. A dichiarare la decadenza è stato il consiglio comunale riunitosi oggi 1 aprile, alle ore 9.30,nella sala consiliare Raffaele Capasso, alla presenza di pochi cittadini e molti vigili urbani.
Una storia lunga un mese e proseguita, non senza colpi di scena, verso un finale che è apparso già scritto sin dal primo consiglio.
La delibera odierna arriva a dieci giorni dalla dichiarazione definitiva di incompatibilità, tempo limite concesso dalla legge al sindaco per rimuovere la causa del contenzioso. Cosa che non è avvenuta, dato che il primo cittadino ha confermato la volontà di proseguire nel ricorso contro l’Ente comunale a causa di una multa ricevuta per divieto di sosta.
E se un sindaco va via è già stato designato il suo successore. Insomma, decaduto un sindaco se ne fa un altro.Come previsto dalla legge in caso di dichiarata incompatibilità, la giunta decade fino alle elezioni del nuovo consiglio e del nuovo sindaco, che avverranno nel maggio 2016. A prendere le redini fino ad allora sarà il vicesindaco Salvatore Sannino, da oggi nuovo primo cittadino del paese. Scongiurato in questo modo l’arrivo del commissario prefettizio, previsto invece qualora Capasso si fosse dimesso.
Un destino già segnato: questa la sensazione che si respirava oggi in sala consiliare. Ciò nonostante, non sono mancati interventi dei consiglieri di opposizione, che fin dall’inizio hanno contestato quella che è stata definita la “saga dell’incompatibilità”.
Lapidario l’intervento del consigliere di Rifondazione Comunista Roberto Di Bernardini, che ha poco da dire su qualcosa “che è già stata decisa. Critico l’aspetto morale della questione e la modalità con cui è stata gestita la cosa. Poi, ognuno si prende le proprie responsabilità.”
Proprio non ci sta il capo dell’opposizione Gennaro Manzo, che accusa “Stiamo assistendo ad una grande sceneggiata, di cui l’attore principale è Pino Capasso, mentre il Comandante dei vigili Baldissarra [presente in aula] fa la parte del cattivo, tanto coraggioso da multare il sindaco. O forse dello smemorato, dato che conosceva bene la macchina di Capasso e a San Sebastiano mettere la multa sul parabrezza è cosa rara. E a questa recita sta partecipando tutta la maggioranza, che è stata sempre fedele al padrone e ora non esita a mandarlo via.”
Accuse dirette anche a colui che siederà sulla poltrona appena lasciata vuota:“Salvatore Sannino diventa sindaco senza che i cittadini lo abbiano eletto. Anzi, fino a qualche anno fa era schierato tra l’opposizione al governo di Capasso. Un grande esempio di incoerenza morale.”
Parole dure anche nei confronti di colui che da poche ore è ex sindaco di San Sebastiano, per l’ennesima volta assente in aula: “Ha appena festeggiato i 60 anni dell’amministrazione Capasso e scompare così dalla scena politica. La verità è cheCapasso, pur decadendo, vuole continuare ad amministrare tramite i sui discepoli. Prende in giro tutti attraverso voi, suoi burattini e tutto questo per candidarsi alle regionali. E di questo spettacolo indecente avete anche fissato il prezzo del biglietto: i 41 euro della multa.”
Duro anche il consigliere di Forza Italia Ricci “La maggioranza fa finta di tenere alta la legalità e poi con mezzucci appoggia la decadenza. Fareste più bella figura se usaste un linguaggio diverso: il silenzio.”
Silenzio che effettivamente è stato osservato oggi dai consiglieri di Uniti per San Sebastiano, che si sono trincerati dietro l’unico intervento della consigliera Riccardi“Sono 3 sedute che sentiamo accuse e illazioni. Chi critica questo provvedimento, va contro la legge.”
Scontata la votazione che segna l’epilogo della tormentata vicenda: una compatta maggioranza pone fine ai venti anni dell’amministrazione di Giuseppe Capasso.
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ma non esiste una legge che non si puo
Finalmente !!!! Finalmente è sceso il sipario su questa torbida vicenda rappresentata da una più che squallida sceneggiata portata davanti ai nostri occhi di Cittadini da fin troppo tempo. Una delle più squallide sceneggiate che siano mai state recitate sulla scena politica di questo straiato Paesino.Secondo la squallida visione di alcuni interpreti della stessa squallida sceneggiata, ” ope legis “, il satrapo sarebbe stato giudicato decaduto da quegli stessi interpreti che, per finanche troppi lunghi anni, lo hanno sostenuto ed applaudito.” Libero “, perciò, di poter tentare la scalata ad un altro seggio. A suo discutibilisimo parere, più ” meritorio ” della sua presenza.” Libero “, perciò, di provarsi a procurare ben altri danni, in uno scenario più importante. Giusto in modo di continuare a rovinarci da un livello maggiore: la Regione. Non stanco di averci rvinatiquando sedeva su cadreghini provinciali. Non stanco di aver portato il nostro Paesino nella più totale rovina.Non stanco di aver creduto di poter continuare a fare il bello ed il cattivo tempo, con il connivente avallo dim pochissimi burattini. Non stanco di aver creduto di poter racimolare un ulteriore bacino elettorale a Noi Cittadini, inermi davanti a codesti atti di imperio assoluto, ed ai suoi burattini, proni ai suoi piedi, un ” vice sindaco ” MAI ELETTO DAI CITTADINI, pronto a salire sul più alto cadreghino del consesso comunale.Burattini proni ai suoi piedi, pronti ad obbedire ad ogni suo comando.Buttando alle ortiche il mandato sei loro elettori, perchè facessero gli interessi dei Cittadini. Proni e pronti, però, a farsi mettere da parte, con discutibilissimi atti d’ imperio. Proni e pronti a farsi imporre di mollare il cadreghino da ” assessore “, a favore di un personaggio, noto ai più, nello stesso Paesino, per i suoi inesplicabili, quanto imrovvisi, cambi di casacche politiche. Eppure, voi che recitate nelle parti della maggioranza, ve lo siete lasciato imporre. Manco fosse un… ” saòlvatore della …patria. ” E voi!!! Voialtri che fino am poco prima avevate osannato il vostro collega, elevato agli onori dell’ assessorato, diamine!!! nulla avete osato dire circa questo improvviso… rimpastino. Non uno solo di voi ha avuto il coraggio morale, civile e fisico di opporsi a questo oltraggio. Oltraggio che gridava vendetta per quanto veniva commesso al di sopra di voi stessi. In sommo dispregio di ogni regola morale e democratica. Avete taciuto !!!Supini davanti alla volontà di mangiafuoco. Un mangiafuoco che vi ha imposto un altro mangiafuoco. E voi, supinamente, avete accettato!!!!!E non veniteci a raccontare la favoletta che non uno di voi non conoscesse la storia ” politica ” del nuovo mangiafuoco. Un personaggio noto a tutte le segreterie politiche di tutti i partiti nazionali. Un personaggio notom per i suoi transfughi spostamenti, addirittura in corso d’ opera. Pronto a disfarsi di una casacca per indossarne un’ altra. E credo che, in città, ci sia ancora qualcuno che ricorda benissimo. Fu l’ occasione in cui, il vostro ex sindaco, nel suo modestissimo essere nessuno, osò ” paragonarsi “, addirittura al Cristo, nel presentare ” quela ” coalizione politica. Parlandone, molto… modestamente, come i ” suoi apostoli “. Eppure, edm è storiam patria, avrebbe dovuto riconoscere, così come fece Colui al quale aveva osato … paragonarsi, che fra i ” suoi apostoli “, ci sarebbe stato che avrebbe tradito. Ed infati, è ciò che accadde. E voi, proni e supini, ve lo siete lasciato imporre. E foste soltanto voi, poco ci calerebbe!!! Avete lasciato, in modo ignominioso per la vostra mancanza di coraggio, lasciato imporre ANCHE A NOI!!!!! Noi Cittadini, offesi e vilipesi dalla vostra assoluta assenza di nerbo e per il vostro ossequioso silenzio. Così come, offesa e violipesa, è la stessa morale, della quale vi riempite la bocca. Così coem, offesa e vilipesa e rimasta la democrazia. Ne avete fatto scempio!!! Avete stuprato e violentato ed uccisa la stessa democrazia che fate sventolare sui vostri vessilli. E per cosa? Per continuare a esdere sui vostri cadreghini!!1 per continuare a guardare, Noi Cittadini, dall’ altra parte dell’ emiciclo. E credere, poveri illusi, di essere … ” migliori ” di noi. NO!!! NO!!! NO!!!! Fra voi e NOI, non può esserci paragone. NOI VI GUARDIAMO DALL’ ALTO IN BASSO !!! NOI RESTIAMO FORTI DEL NOSTRO ORGOGLIO. MAI DOMO!!!! NOI RIUSCIAMO A GUARDARCI NELLO SPECCHIO !!! E RIUSCIAMO A VEDERE VOLTI SERENI E FIERI DELLA NOSTRA DIGNITA’!!!! NOI SIAMO LIBERI DI POTER PARLARE, DIO POTER ESPRIMERE ANCHE IL NOSTRO ” NO ” SENZA TEMA, COME VOI, DI ESSERE ESPULSI DAL VOSTRO EMICICLO E TORNARE AD ESSERE ” ILLUSTRI ” SIGNORI ” NESSUNO “. NOI NON CI FACCIAMO MANIPOLARE !!! NOI NON CI FACCIAMO METTERE PRONI, COME MARIONETTE SENZA FILO, AI PIEDI DI ALCU mangiafuovo !!!!!!!! NOI VIVIAMO DELLA NSOTRA LIBERTA’ DI PENSIERO E DI AZIONE!!! NOI NON ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE ” NOMINATI ” AD ALCUN LIVELLO POLITICO, PER SENTIRCI FIERI DI ESSERE NOI STESSI !!!! NOI NON DOBBIAMO TACERE, TRANNE CHE mangiafuoco TIRI IL FILO CHE CI UNISCE A lui, PER POTER ESPRIMERE, LIBERAMENTE, LA NOSTRA OPINIONE !!!!!!! NOI SIAMO FIERI DI POTER DIRE ” NO ” QUANDO DA PARTE VOSTRA NON SI VEDE L’ ORA DI FARVI AVANTI A MOSTRARE IL VOSTRO SERVILE ENCOMIO !!!!! NOI NON CI NASCONDIAMO DIETRO LE SPALLE, SEPPURE AMPIE, DI UN COLLEGA DELL’ OPPOSIZIOEN, ONDE NASCONDERCI ALLA VISTA DI mangiafuoco, PER TENTARE DI RIUSCIRE AD EVITARE DI ESSRE CHIAMATO IN CAUSA PER UN ” INFORTUNIO ” PER IL QUALE CENTINAIA E CENTINAIA DI CITTADINI, IGNARI DEI VOSTRI ” SOTTREFUGI ” ADESSO PAGANO FIOR DI MULTE. NOI, A QUESTO, CI SIAMO OPPOSTI. METTENDO IN LUCE, DAVANTI AI CITTADINI, IL GUASTO DA VOI CREATO !!!!! NOI NON DOBBIAMO ATTENDERE LA SOPORIFERA AFFABULAZIONE DI mangiafuoco, IL quale