San Sebastiano al Vesuvio. E’ notte fonda a S. Sebastiano!
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Cosa vedete in queste foto? Immaginiamo niente. Ebbene, è proprio ciò che vede chi si trova a percorrere di notte strade di periferia, come Via Figliola, Via Buozzi, Parco del Sole, Via Galileo, Via A. Volta ecc.. L’impianto di illuminazione non è quasi mai funzionante e, comunque, è del tutto inadeguato e, nei casi in cui qualche lampione sia ancora in funzione, la poca luce prodotta non illumina la strada, bensì i pini!
Infatti, è facile notare che la lanterna dei lampioni è posta al di sopra degli alberi e questo comporta che i rami dei pini diventino una sorta di filtro, di scudo, che impedisce alla luce di raggiungere il manto stradale….Insomma, gli utenti della strada devono vedersela con il buio pesto, come se non ci si trovasse in città, ma in campagna! La scarsa illuminazione poi non rende pericolose solo le strade, ma tutto il territorio: una zona non illuminata diventa insicura ed attira malintenzionati.
Che fare? Si potrebbe suggerire agli abitanti delle periferie di munirsi di una torcia personale per affrontare strade così poco illuminate. Invece, basterebbe che l’amministrazione della nostra città funzionasse. Quali sono gli aspetti da considerare per stabilire se un Comune svolge al meglio la sua attività? Pulizia; manutenzione di strade e marciapiedii; servizi sociali; verde pubblico; sicurezza. Cosa abbiamo noi a san Sebastiano? Pulizia, no: da mesi ormai si vede sporcizia dappertutto! Marciapiedi pericolosi e, in alcuni casi, ormai inesistenti o comunque distrutti e ridotti in uno stato pietoso. Servizi sociali: quali? Verde pubblico nemmeno a parlarne: la villa comunale è sempre chiusa ed in uno stato di abbandono, salvo quando viene concessa per fare il cinema all’aperto e far guadagnare qualche privato, non certo per fornire un servizio al cittadino che con i suoi soldi ha pagato quel grande spazio pubblico. Sicurezza: quella stradale nemmeno a parlarne se si guardano le strade distrutte dalle radici dei pini e la scarsità o totale assenza di illuminazione. Ma se il comune non spende i soldi per garantire questi servizi minimi alla cittadinanza, come spende questo denaro? Mah! Si ha l’impressione che l’amministrazione della città brancoli nel buio…e si vede!.
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salve: è notte fonda! si una notte, in via ALVEO BUONGIOVANNI: stradina che si trova, salendo x via flauti, fino alla prima traversa a dx, che,praticamente porta (percorrendo quella strada ben illuminata anzi illuminatissima!!!pare che ci abitano parenti di qualche nostro amministratore!!!)in fondo a dx, incomincia tale strada via ALVEO BUONGIOVANNI, che a sua volta sbuca ai confini con San Giorgio. Detta stradina, nella quale ci abitano 2 famiglie che tanto si sono lamentate con tutti i politici del paese x le condizioni in cui versa praticamente da sempre (senza illuminazione,discarica di rifiuti, tipo materassi, ruote,copertoni e quant’altro, Erbacce che coprono i marciapiedi ormai residenza di ratti di tutte le misure famiglie che devono,andare a prendere i figli quando è sera xkè hanno paura di rincasare anche xkè quella stradina e meta di coppiette e tossicodipendenti.Mi chiedo,ma sono cittadini di questo paese? pagano tutto come ogni cittadino? E pensare che fino a poco meno di qualke ventennio fà, queste famiglie non avevano nemmeno l’acqua potabile in casa. E solo x interessamento di una personalità del paese se non ricordo male componente dell’allora maggioranza tale Signor Teodonno queste famiglie poterono beneficiare del diritto dell’acqua potabile in casa. Signori amministratori è praticamente VERGOGNOSO !!!!!!!!!